"Il posto giusto" è un programma di approfondimento della RAI in convenzione con il Ministero del Lavoro ed Isfol sulle politiche e sulle opportunità nel mondo del lavoro. Il programma va in onda ogni domenica dalle 13 alle 14 su RAI 3.
Si tratta di un settimanale televisivo dedicato alle opportunità (legislative e non), agli attori (imprenditori, aziende, start-up, ...) e più in generale agli strumenti utili per chi è in cerca di una occupazione. Il programma cerca di orientare soprattutto i giovani nel pieno di una delle più grandi crisi occupazionali. Il programma è una sequenza di interviste e servizi sull’Italia che inventa e che innova, che realizza progetti, che promuove servizi con una particolare attenzione agli strumenti promossi dall’Europa ed alle norme offerte dalle leggi italiane per favorire l'occupazione e la formazione, così come la libera professione. Raccogliendo esperienze dirette e pareri di esperti da tutta Italia, "Il Posto giusto" mette al servizio del pubblico esperienze e competenze.
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Il nostro modo di valutare si forma principalmente sulla base delle esperienze vissute e sui modelli interpretativi elaborati (che gli psicologi chiamano cornice di riferimento). In altri termini, il contesto può fortemente influenzare la capacità di valutazione.
Per esempio, se durante i mesi invernali il termometro raggiunge i 20 °C, riteniamo che la temperatura sia elevata e il clima mite; se invece la stessa temperatura viene registrata in estate, pensiamo ad una giornata particolarmente fresca. Questo succede perché il nostro giudizio è basato sempre sul confronto con le temperature medie del periodo di riferimento (contesto). Una valutazione priva di errori di giudizio è di fatto impossibile. Tuttavia è possibile ridurre al minimo la probabilità che si verifichino seguendo alcuni accorgimenti: è fondamentale essere consapevoli che alla base della valutazione c’è un processo cognitivo di osservazione e interpretazione della realtà. L’essere consapevoli è il punto di partenza per poter evitare gli errori di valutazione. È quindi fondamentale formare il valutatore sui rischi e analizzare e registrare in modo sistematico i dati relativi ai requisiti richiesti dalla professione in termini di conoscenze e competenze. Gli errori di valutazione che andremo ad analizzare, valgono per i principali processi di valutazione delle risorse umane, come il processo di selezione del personale e la valutazione delle competenze e dei comportamenti dei collaboratori. E' possibile individuare una serie di domande ricorrenti durante un colloquio di lavoro.
Soprattutto se siete ansiosi o nervosi, o temete per una stress interview, è consigliabile familiarizzare con queste domande e preparare (senza imparare a memoria) delle tracce per le risposte. In generale, di fronte a una domanda difficile o invasiva, è necessario mantenere la calma, non mostrarsi sulla difensiva e prendersi un momento per riflettere prima di rispondere. I candidati possono vivere il colloquio di lavoro come un’interrogazione, oppure come un momento per ottenere maggiori informazioni sull'offerta di lavoro.
In realtà il colloquio di selezione è un momento di scambio a due vie tra ciò che richiede l'azienda e ciò che può offrire il candidato. 1. Abbigliamento è la prima cosa presa in considerazione dal selezionatore. E' preferibile vestirsi sempre in modo formale, a meno che non si abbia la certezza che in azienda preferiscano un abbigliamento casual. Non masticate chewing gum, curate l'igiene personale, spegnete il telefono cellulare, non mangiate e non mostratevi nervosi durante l'attesa; 2. Puntualità è indispensabile arrivare puntuali. L'anticipo è gradito (ma senza esagerare - max 10 min); 3. Accompagnamento non fatevi mai accompagnare a un colloquio di lavoro; Santa Maradona è un film del 2001 scritto e diretto da Marco Ponti.
Il protagonista è Andrea Straniero (Stefano Accorsi), laureato in lettere, 27 anni, emblema di una generazione ricca di insicurezze che passa da un colloquio di lavoro all'altro con scarsi successi; vive in affitto in un appartamento con il suo amico Bart (Libero De Rienzo), con il quale condivide la monotonia di tutti i giorni fin quando Dolores (Anita Caprioli), giovane attrice di teatro e maestra, irrompe nella sua vita. Tra i due nasce una storia d'amore che metterà in crisi Andrea. I suoi amici, Bart e Lucia (Mandala Tayde), convinceranno il protagonista che, volendo, si può fare qualcosa per migliorare le cose che non piacciono. Le Iene hanno commissionato ad Adecco una selezione per trovare una nuova iena. Il servizio è molto ben fatto e analizza le varie fasi di un possibile processo di selezione e assessment centre di gruppo.
Potrete vedere cosa bisogna fare ed evitare di fare in un colloquio lavorativo e in una simulazione di gruppo. Vi renderete conto che i parametri per valutare un candidato sono scelti in base alla posizione lavorativa e all'azienda che ha richiesto la selezione. La bravura e la fortuna di chi cerca lavoro sta proprio nel capire il metro di valutazione del selezionatore. Attenzione!!! Il processo di selezione finisce solo con il finto servizio. Guarda il video per la Selezione di una nuova Iena con Adecco P.S. In questo caso essere esuberanti e sicuri di sé è stato sicuramente un elemento fondamentale. Ciò non significa che questo tipo di approccio sia un passepartout per qualsiasi posizione. E' sempre meglio essere se stessi! Per approfondimenti: Trova lavoro In questo blog trattiamo sempre seriamente qualsiasi tematica inerente la Gestione delle Risorse Umane e la Ricerca e Selezione del personale. Tuttavia, in questo caso faremo uno strappo alla regola per segnalarvi questo video esilarante e comunque informativo, su un colloquio di selezione.
Nella puntata delle IENE del 03.03.2010 va in onda un servizio di Paolo Calabresi che, fingendosi un politico, indice una selezione per veline aspiranti politiche. Sara Tommasi fa valere la sua laurea in economia alla Bocconi... Esilarante e grottesco. Assolutamente da non perdere! Vai al Video Per approfondimenti: Ricerca e Selezione del personale Trova lavoro Nella stress interview le domande sono poste in modo diretto e intrusivo e con ritmo incalzante. L’intervistatore si aspetta dall'intervistato risposte precise in un contesto ben strutturato.
La stress interview è utilizzata soprattutto per la selezione del personale commerciale con lo scopo di testare la resistenza in situazioni che provocano frustrabilità. Questo tipo di intevista solleva molti dubbi sia dal punto di vista diagnostico, sia etico-giuridico. Prevede una serie di domande "a raffica" in modo diretto e intrusivo con lo scopo di creare disagio nel candidato. Questo tipo di intervista può minare il contratto psicologico che solitamente si instaura tra la risorsa e l'azienda proprio in fase di colloquio. Per questi motivi è consigliabile che lo stile di conduzione della stress interview sia utilizzato solo da persone esperte e solo quando è strettamente necessario. |
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