La retribuzione percepita è sempre stato un argomento di discussione delicato e di conseguenza è complicato avere dei termini di paragone, sia in azienda, sia al di fuori. E' inoltre difficile trovare informazioni statisticamente affidabili gratuitamente o a costi non esorbitanti. Dopo Glassdoor e altri strumenti pensati per le aziende, arriva LinkedIn Salary. Lo scopo di questo nuovo tool, non è tanto quello di aiutare le aziende nella comparazione delle retribuzioni aziendali con quelle di mercato, quanto aiutare i professionisti a prendere in modo ponderato decisioni per la carriera. Come funziona Un ruolo decisivo è ricoperto dalla raccolta dei dati su cui si basa l'algoritmo di analisi e confronto. Nei mesi scorsi LinkedIn ha infatti chiesto a un milione di suoi utenti di fornire, in modo del tutto anonimo e volontario, l'importo del proprio salario. LinkedIn punta a sfruttare i dati che può raccogliere dagli oltre 460 milioni di utenti per effettuare una analisi approfondita della retribuzione totale percepita. L’algoritmo tiene conto del tipo di lavoro svolto, dell’area geografica, del grado di istruzione e degli anni di esperienza e fornisce un’analisi comparativa dei salari. Per un determinato Job Title, LinkedIn mostra il range percepibile come stipendio base, il variabile annuale, eventuali fringe benefits. I criteri utilizzabili per effettuare il confronto sono:
Un filtro assente, e che probabilmente non verrà mai implementato, è la differenza di genere. Anche se gli studi hanno dimostrato che le donne sono spesso sottopagate, LinkedIn non richiede il genere ai suoi utenti. Pertanto, le analisi retributive fornite, saranno una media delle retribuzioni percepite da donne e uomini.
LinkedIn ha inoltre l'obiettivo di migliorare l'algoritmo inserendo come ulteriore parametro di confronto le competenze più richieste su un determinato ruolo. Daniel Shapero di LinkedIn ha infatti sottolineato come lo strumento sia diverso dai concorrenti (come Glassdoor, PayScale e Monster.com) perché, oltre a mostrare eventuali gap retributivi, aiuta gli utenti ad individuare le cause, suggerendo le misure che possono adottare, le competenze che devono costruire o modificare per guadagnare di più o per aumentare il loro potenziale a lungo termine. Nel corso del tempo LinkedIn potrebbe sfruttare questi dati per suggerire corsi (LinkedIn ora possiede il sito di video tutorial Lynda.com) o percorsi di carriera strategici. Quanto costa? Con LinkedIn Premium, i membri avranno accesso a LinkedIn Salary senza dover condividere i propri dati retributivi. In alternativa, per poter accedervi, bisognerà inserire le informazioni richieste dal sistema. Per accedere a LinkedIn Salary: Link Per approfondimenti: Gestione Risorse Umane Trova lavoro Ricerca e Selezione
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