La retribuzione percepita è sempre stato un argomento di discussione delicato e di conseguenza è complicato avere dei termini di paragone, sia in azienda, sia al di fuori. E' inoltre difficile trovare informazioni statisticamente affidabili gratuitamente o a costi non esorbitanti. Dopo Glassdoor e altri strumenti pensati per le aziende, arriva LinkedIn Salary. Lo scopo di questo nuovo tool, non è tanto quello di aiutare le aziende nella comparazione delle retribuzioni aziendali con quelle di mercato, quanto aiutare i professionisti a prendere in modo ponderato decisioni per la carriera.
Come funziona Un ruolo decisivo è ricoperto dalla raccolta dei dati su cui si basa l'algoritmo di analisi e confronto. Nei mesi scorsi LinkedIn ha infatti chiesto a un milione di suoi utenti di fornire, in modo del tutto anonimo e volontario, l'importo del proprio salario. LinkedIn punta a sfruttare i dati che può raccogliere dagli oltre 460 milioni di utenti per effettuare una analisi approfondita della retribuzione totale percepita. L’algoritmo tiene conto del tipo di lavoro svolto, dell’area geografica, del grado di istruzione e degli anni di esperienza e fornisce un’analisi comparativa dei salari. Per un determinato Job Title, LinkedIn mostra il range percepibile come stipendio base, il variabile annuale, eventuali fringe benefits.
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Risorse Umane è un film del 1999 scritto e diretto da Laurent Cantet. Il film racconta la storia del giovane laureato in economia Franck che ritorna alla sua città natale per uno stage nell'ufficio della Gestione delle Risorse Umane nella fabbrica in cui il padre lavora come saldatore da 23 anni.
In un primo momento, il giovane laureato è lodato, sia dagli amici che dai parenti, per l'avanzamento sociale che è riuscito a fare da figlio di operaio a “colletto bianco”. Tuttavia, molto presto nascono invidie e rivalità. Franck stringerà amicizia con Alain, un lavoratore nero a cui suo padre ha insegnato il lavoro: questo legame verrà però osteggiato dai suoi colleghi. Franck si rende presto conto che il management aziendale intende utilizzare la legge sulla riforma delle 35 ore lavorative settimanali per giustificare il ridimensionamento della forza lavoro della fabbrica e, fra i nomi dei dipendenti che dovranno essere licenziati, compare anche quello del padre del ragazzo. E' ormai una prassi consolidata per le aziende e le società di selezione cercare online informazioni sui candidati. Diventa quindi quasi indispensabile dotarsi di un proprio sito personale. Tuttavia, a causa del tempo e delle competenze informatiche necessarie, sono in pochi ad averlo. Branded.me è un tool online che può colmare questo problema.
Branded.me consente di creare una pagina che riassume la vostra carriera e i vostri studi, diventando un supporto al vostro personal branding. Il servizio vi permette di costruire velocemente la vostra pagina recuperando le informazioni necessarie dal vostro profilo LinkedIn. Quanto più completo sarà quest'ultimo, tanto più Branded.me diventerà uno strumento efficace. A volte può capitare l'occasione di ritrovarsi faccia a faccia con la persona che può aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi professionali: sia che si tratti della vendita di servizi o di prodotti, dell'avvio di una start up o di un avanzamento di carriera.
Il problema è che la maggior parte di noi è impreparata a questa evenienza e non ha pensato a cosa dire in quei pochi secondi a disposizione. Il risultato è quello di lasciarsi sfuggire l'occasione. In questi casi può tornare utile l'Elevator Pitch (discorsi in ascensore). Un elevator pitch è una conversazione per rompere il ghiaccio che si spera possa condurre ad un colloquio di approfondimento sulle competenze vostre e/o dell'azienda per la quale lavorate. Si tratta della possibilità di fare una presentazione a forte impatto di se stessi o della propria azienda in circa 60 secondi (la persona che avete di fronte è impegnata e non può dedicarvi troppo tempo). Sia che siate imprenditori alla ricerca di finanziamenti o professionisti in cerca di lavoro o di opportunità di carriera all'interno della vostra azienda, l'elevator pitch può essere un'arma molto utile (immaginate ad esempio di ritrovarvi in ascensore con l'amministratore delegato della vostra azienda).
Il rischio di annoiare i propri destinatari con una presentazione poco accattivante è sempre molto alto. Per questo motivo una valida alternativa a Powerpoint è Prezi, un web-tool innovativo per realizzare presentazioni ad alto impatto visivo su un foglio virtuale.
La caratteristica che lo rende rivoluzionario è la sua capacità di realizzare presentazioni secondo i principi dello zooming e dello storyboard, che lo differenziano molto dalle presentazioni statiche e lineari realizzabili con Powerpoint. Il risultato finale è una combinazione di animazioni, grafiche accattivanti, video, testi e uno stile di presentazione unico, capaci di mantenere ricettivi i nostri interlocutori. I percorsi sono sequenze di navigazione non lineare che collegano gli oggetti di presentazione ai fini della strutturazione di un discorso lineare. È quindi possibile tracciare un percorso tra i vari oggetti per fare in modo che Prezi ingrandisca di volta in volta la sezione interessata dal discorso come se si trattasse di una mappa concettuale interattiva. Si può fare è un film del 2008, ispirato alle cooperative sociali nate negli anni ’80 per dare lavoro ai pazienti dimessi dai manicomi in seguito alla Legge Basaglia.
Nello (Claudio Bisio), un sindacalista milanese, dopo aver scritto un libro “poco ortodosso” sul mondo del mercato del lavoro, viene attaccato duramente dai "compagni" e trasferito con il ruolo di Direttore alla Cooperativa 180. Il sindacalista, dopo aver avuto alcuni attriti con i pazienti, decide di coinvolgerli attivamente nella gestione della cooperativa. Dopo aver osservato le potenzialità e le idee di tutti, viene presa la decisione di non fornire più servizi assistenziali, ma di cominciare una nuova attività come posatori di parquet. Ogni “paziente” avrà quindi la possibilità di ricoprire un ruolo all'interno del gruppo valorizzando le proprie caratteristiche. Grazie ad una attenta gestione delle “risorse umane”, la cooperativa si avvia verso un percorso di trasformazione fino a diventare un esempio di diversity management. Dopo un primo lavoro andato male, la cooperativa riesce ad ottenere un appalto in un atelier d'alta moda. Il giorno della consegna finisce il legno: Luca e Gigio (Giovanni Calcagno e Andrea Bosca) decidono di usare gli scarti per completare il pavimento con il disegno di una stella. L'idea viene molto apprezzata dal titolare dell’atelier e risulta vincente anche per l’ottenimento di nuove commesse. LinkedIn, il più grande social network per professionisti, ha lanciato un intuitivo servizio per creare un curriculum vitae.
Se avete difficoltà a mantenere aggiornato il vostro curriculum e a tenerlo in sincronia con il profilo LinkedIn, il servizio creato da LinkedIn Labs può fare al caso vostro. Utilizzando uno dei loro numerosi modelli predefiniti (11 in totale), potrete generare un bel curriculum in pochi click. In questi modelli saranno inseriti automaticamente i dati presenti sul vostro profilo LinkedIn. L'utente mantiene il pieno controllo dei dati da inserire nel CV e può modificare, aggiungere, rimuovere e ordinare a piacimento le sezioni di LinkedIn. LinkedIn Resume Builder, infine, consente di creare più versioni di un CV e ne facilita la condivisione sia online (link pubblico e condivisione sui social network: LinkedIn, Facebook e Twitter), sia tramite la creazione di un file PDF. Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) è una delle più importanti università nel mondo, con sede a Cambridge (Massachusetts).
Aperto a Boston nel 1861, il MIT gode di una notevole reputazione per la qualità dell'insegnamento e della ricerca. Il MIT, partecipando a un progetto denominato OpenCourseWare, ha creato la piattaforma MIT OpencourseWare, pubblicando online un numero considerevole di lezioni (chiamate "lecture"). Per ogni lezione è possibile avere la trascrizione della voce dei professori, per consentire la comprensione dei contenuti anche alle persone che non riescono a comprendere bene l'inglese parlato. Per alcuni corsi sono disponibili anche le traduzioni in altre lingue. Il MIT OpenCourseWare consiste quindi nella pubblicazione gratuita dei materiali didattici di quasi tutti i corsi universitari che si tengono al MIT. |
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