L’analisi del costo del personale, soprattutto nelle organizzazioni dove è molto alto l'impiego di manodopera, è importante per la corretta interpretazione dei risultati aziendali. L'analisi, inoltre, può essere un’ottima base per impostare il Budget del personale, una delle principali occasioni per l’area Risorse Umane di incidere sulle strategie aziendali. In questo articolo sono fornite delle linee guida per la costruzione del Budget del personale secondo la metodologia del costo standard, cioè di costi stimati con riferimento, nell'ottica della creazione del budget, al mix di variabili che ne influenzeranno l’andamento nel successivo periodo di gestione. I sistemi di controllo di gestione, quindi, possono consentire di confrontare l’andamento dei costi effettivi con i valori registrati nel budget, evidenziando con sufficiente tempestività l’insorgere di eventuali differenze significative che possono rilevare aree di intervento migliorativo nel periodo stesso di gestione. La costruzione del budget può avvenire nelle seguenti fasi:
1. Analisi del consuntivo E’ necessario analizzare i dati consuntivi pregressi (storico) da cui è possibile ricavare informazioni di particolare importanza:
Le principali voci che compongono i costi diretti sono:
2. Analisi e determinazione del fabbisogno di manodopera Di norma la determinazione del fabbisogno di manodopera è effettuata in ore lavorate sulla base del Budget di produzione. Dopo aver realizzato il Budget delle vendite (volumi, prezzi, ricavi), si fa una stima delle rimanenze iniziali di prodotti e servizi e si decide la quantità di rimanenze finali, stabilendo così la quantità da produrre (budget della produzione). Il fabbisogno di ore di manodopera diretta si ottiene moltiplicando le unità di produzione previste per i tempi standard unitari di manodopera come rilevati sulla base dei dati consuntivi. Conosciuto il fabbisogno di ore di manodopera si potrà indicativamente determinare l’organico del personale dividendo tale fabbisogno complessivo per le ore effettivamente lavorate attribuite a ciascun dipendente. N.B. Il numero di ore contrattualmente previste non corrisponde mai alle ore effettivamente lavorate che risultano essere sempre in numero inferiore. Calcolo delle ore effettivamente lavorate per dipendente:
ore annue di calendario - ore festività infrasettimanali - ore di ferie - ore di assemblee = ore lavorative teoriche in un anno - ore di assenteismo stimate (malattia, sciopero, ecc.) = ore effettivamente lavorate per dipendente 3. Analisi degli elementi contributivi/retributivi L’azienda dovrà effettuare un’attenta analisi degli elementi che compongono il costo del lavoro in funzione degli obiettivi, delle esigenze e delle strategie aziendali. Bisogna tener conto delle opportunità e delle regole offerte in materia di flessibilità del lavoro e di incentivazioni all’occupazione, delle politiche retributive interne, dei programmi di formazione (obbligatoria e facoltativa), dei costi che possono derivare dalla contrattazione collettiva, dalle disposizioni legislative (già operative o in fase di concretizzazione) e di eventuali costi aggiuntivi derivanti da contenziosi in atto e/o prevedibili:
4. Gli strumenti dell'azienda Mantenimento e/o incremento dell’organico:
5. Altri costi Di norma vengono analizzati, come budget separato, i costi aggiuntivi di carattere generale legati alla presenza del personale (spese generali):
Per approfondimenti: Gestione Risorse Umane
1 Commento
Rosa
24/5/2020 23:13:54
Vorrei avere delle informazioni maggiori
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